Dimmi se è capitato anche te: hai trovato la persona giusta, quella con cui vorresti condividere tutto il resto della tua vita e, grazie al vostro amore reciproco, avere deciso di mettere al mondo la vostra creatura, il vostro bimbo.
Ma invece di essere il momento più bello della vostra vita, è diventato un tunnel fatto di tensione, aspettative, speranze e delusioni… un mese dopo l’altro.
Scegli il medico o la struttura di cui hai visto le migliori recensioni, fai esami e tutte le indagini prescritte ed il risultato è: sindrome dell’ovaio policistico. “E quindi?”…”Quindi si cura, vero?”…“Quindi quando la risolviamo?”.
Con la PCOS è tutto complicato. Solitamente si combatte con peli in eccesso, acne, capelli che cadono e si diradano sulla fronte ed un ciclo mestruale che fa tutto quello che vuole. Ma non sempre i sintomi sono così evidenti. Potresti avere tutto o nulla di questi sintomi, ma sappi che ci sono donne che scoprono così di avere la PCOS, senza nessun segno evidente ma con una grande difficoltà a rimanere incinta, quando lo desiderano.
Ovviamente seguirai tutti i consigli medici che ti verranno proposti, che saranno scelti per te sulla base sella tua situazione e quella del tuo partner, oltre che della tua età.
Devi sapere che per noi donne, la fertilità decresce con l’età: dopo i 30-35 anni le cose cambiano e occorre non lasciare correre troppo tempo prima di intervenire.
Quindi se stai affrontando con il tuo partner questo argomento, concentrati su te stessa e comincia a capire cosa sta accadendo al tuo corpo: sarai più precisa nella descrizione della situazione al tuo medico.
Prima di tutto, chiediti: “Sto ovulando?”. È una domanda molto intima, lo so, perchè viene più facile parlare di ciclo mestruale che è decisamente evidente e anche troppo fastidioso (quando compare…figuriamoci quando non compare!).
Silenziosa e non troppo evidente, l’ovulazione ti dà dei segnali, ascoltati e prova a capire se riguardano anche te: leggero dolore al basso ventre o nella zona pelvica e un muco vaginale trasparente e scivoloso quando usi la carta igienica, molto simile alla consistenza del bianco d’uovo.A volte ci si sente gonfie e un po’ dolenti, ma è proprio quello è ilmomento.
Se hai un ciclo di 21-35 giorni è molto probabile che tu possa prevedere quando l’ovulazione comparirà. Ma quando hai la PCOS? Beh, non è solo un problema di timing (quando avverrà) ma soprattutto quando l’ovulazione sarà davvero efficace. Non demoralizzarti perchè anche se hai la PCOS, quando ovulerai, sarà efficace quanto quella di una donna che non ne soffre, ma probabilmente avrai bisogno di dedicare più tempo alla ricerca, senza pensare immediatamente a stimolazioni ormonali.
Non pensare, d’altra parte, che sia sempre e solo responsabile la PCOS. Il medico ti sottoporrà a tutta una serie di accertamenti per valutare che non ci siano altri problemi come fibromi uterini, disfunzioni alle tube di Fallopio, endometriosi, aderenze, muco cervicale non permissivo o altri problemi (blocchi psicologici, problemi tiroidei, disordini ipofisari, infezioni, iperprolattinemia, ecc.) che possano interferire con la tua ricerca.
Quindi, fatti trovare pronta!
- Fai un check del tuo stato di salute: parla al tuo medico di questo progetto e fatti prescrivere gli esami preconfezionati di routine. In caso di difficoltà, il tuo ginecologo approfondirà.
- Smetti di fumare: lo stress ossidativo disturba il lavoro delle tue ovaie.
- Evita di assumere alcol
- Cura il tuo riposo notturno. Dormire correttamente serve a rispettare i tuoi ritmi circadiani e garantire il buon funzionamento del tuo equilibrio ormonale.
- Perdi peso se questo è in eccesso: perdere il 10% del peso significa ridurre fortemente il grasso addominale che deriva da un eccesso di stimolazione di insulina (una dieta ad alto indice glicemico, probabilmente) e crea esso stesso insulino-resistenza. Le tue ovaie lavoreranno molto meglio. Dieta ed servizio fisico sono le soluzione per te.
Già, la dieta! Esistono alimenti che migliorano la qualità dell’ovulazione?
Purtroppo non esiste nulla in grado di stimolare la tua ovulazione, ma puoi fare molto per non ostacolarla con atteggiamenti alimentari sbagliati.
Sappi che la prima parte del ciclo mestruale, quella che inizia dal primo giorno di mestruazione fino al momento dell’ovulazione, è fondamentale per la scelta del follicolo dominantee per portarlo alla corretta maturazione ed essere liberato per incontrare lo spermatozoo e creare la vita.
Quindi:
- Evita di affaticare il fegato con grassi saturi e grassi industriali da snack e alimenti pronti,perchè quando questo organo sta bene anche la metabolizzazione degli ormoni è ottimale.
- Evita formaggi e latticiniperché rallenterebbero la maturazione del follicolo ed aumenta la produzione di ormoni maschili dalla teca ovarica.
- Uova e pesce anche grasso (crostacei, salmone, ecc.), carne rossa biologica sono le fonti proteiche migliori per sostenere una ovulazione efficace.
- In questo periodo, delicatissimo, è fondamentale curare bene l’equilibrio degli zuccheri. Più insulina sarà presente e più verrà alterata la produzione di ormoni femminili spingendo verso la produzione di androgeni. Evita sbalzi glicemici, evita di assumere zuccheri, dolci, bevande zuccherate, farine bianche e tutto ciò che potrebbe aumentare la tua glicemia.
Controlla lo stress e goditi la tua vita di coppia: la serenità e il pensiero positivo sono elementi essenziali per iniziare il tuo progetto di vita.
Ho scoperto di soffrire di PCOS quasi subito, credo intorno ai 12 anni e sono estremamente fortunata perché oltre alle cisti e il ciclo irregolare, non ho altri problematiche evidenti. Certo, lo stress di non sapere mai quando arriverà la mestruazione (dolorosa e abbondante) c’è da sempre ma niente di più, se così si può dire. Il problema è che ora io e mio marito vorremmo un figlio ma non ce la faccio. Ho sempre saputo del mio limite e il fatto che siamo arrivati a questa decisione solo ora che ho 34 anni non aiuta, biologicamente non sono giovane e non si può dire il contrario. Il ginecologo dove sono approvata due anni fa, ne ho passati tanti perché non mi davano fiducia o non erano molto “umani” ma vedevano solo la paziente e non la donna, è comprensivo e ottimista ma a giorni come oggi, sono estremamente demoralizzata. Sto seguendo una cura prescritta dal ginecologo, per stimolare l’ovulazione e favorire l’impianto, ma ad ora, non è successo ancora il miracolo.
Ciao Elena, mi trovo nella tua stessa situazione. Qual’è la cura che ti è stata prescritta?
Incrocio tutte le dita per noi. Pazienza e tenacia!
Ben detto Luciana!
Pazienza, tenacia e uno stile di vita sano 😉
Siamo con voi!
Credo non sia giusto darti il nome della ira perché quello che va bene per me può essere dannoso per un’altda. Però fino ad oggi, non ho avuto l’esito sperato.. è vero che è da poco che la seguo, però ovviamente ci si spera.. anche io incrocio le dita per tutte??
Ciao Elena!
Purtroppo non tutti i medici sono ben preparati sulla PCOS e non tutti hanno la sensibilità che questa condizione richiede. Per quanto tu possa essere demotivata, continua ad avere fiducia nella professionalità di chi ti sta seguendo o ti seguirà.
I centri di fertilità sono tanti e tante sono le testimonianze di donne che, nonostante soffrano di sindrome dell’ovaio policistico, sono riuscite a diventare mamme.
Oltre ai trattamenti che ti prescriveranno, ricorda sempre che è importante curare anche lo stile di vita : fai una moderata attività fisica per mantenere attivo il tuo corpo e dai valore ad un’alimentazione sana e equilibrata. Anche quello che portiamo in tavola può influire sulla qualità dell’ovulazione, evita quindi zuccheri a rapido assorbimento che possano interferire con l’attività delle ovaie.
Per ultimo, ma non per importanza, ricordati che la serenità emotiva è una predisposizione positiva che aiuta il corpo a reagire. Come confermiamo anche qui: https://www.lotusflowerpcos.com/delusione-test-gravidanza-negativo/
Nonostante il caldo alle porte, sto continuando il pilates che amo proprio per mantenermi attiva. Sto cercando di perdere qualche kg mangiando porzioni leggermente più piccole perche io già avevo un’alimenta varia e sana.
Il mio problema è “la testa” perche quella non la riesco a controllare: se è il giorno in cui parte con l’abbattimento, non c’è modo di cambiare idea..
Ciao Elena!
Fai benissimo: non smettere l’attività fisica perché riuscire ad essere costante è importante per uno stile di vita sano.
La tua è una condizione condivisa da molte donne: spesso con il cibo nutriamo non solo il nostro corpo, ma proviamo a dare nutrimento anche ai nostri sentimenti. E quando sono negativi, non c’è niente che ci tenga!
La dieta e la corretta alimentazione non è soltanto una questione di porzioni: è uno stile di vita, è una filosofia di vita, è un approccio al cibo distaccandolo dalle nostre emozioni. Pensiamo che potresti trovare interessanti alcuni articoli della nostra psicoterapeuta, la dott.ssa Barbara Alessio, nei quali parliamo proprio di questo. Dai una letta a:
– Consigli per contrastare la fame nervosa -> https://www.lotusflowerpcos.com/consigli-per-contrastare-la-fame-nervosa/
– I pensieri trappola quando ti metti a dieta -> https://www.lotusflowerpcos.com/pensieri-trappola-ti-metti-dieta/
– Assapora il tuo presente -> https://www.lotusflowerpcos.com/assapora-il-tuo-presente/
Non demordere, la forza di volontà fa miracoli 😉