Ovaio Policistico – Potrò avere dei figli?

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È una domanda forte. Una di quelle domande che rimangono nella testa, come un chiodo fisso. Perché chi ha ricevuto una diagnosi di PCOS o anche solo l’esito di una ecografia, ha la convinzione che avere dei figli sia un problema.

L’hanno detto anche a me, nel corso di una delle prime ecografie della mia vita, a 15 anni, che avrei avuto problemi a concepire. Non ho la PCOS, ma la presenza di un ovaio multifollicolare aveva dato la licenza al tecnico ecografia di dirmi che la mia femminilità era già fortemente compromessa. Me lo ricordo ancora.

Ovaio follicolare o multifollicolare e policistico sono due condizioni completamente diverse. La prima può dare un gran fastidio: ciclo irregolare e spotting intermestruale, brufoletti sparsi o acne, qualche dolore in più durante le mestruazioni o nel periodo che le precedono; la seconda è un problema endocrino-metabolico che coinvolge anche le ovaie (ma a volte sono perfettamente pulite), e che comprende molti elementi come l’eccesso di ormoni maschili, insulino-resistenza o iperinsulinemia, assenza di ciclo mestruale, ecc.

Anche se entrambe sono peggiorate dall’eccesso di peso, la prima è una condizione che riguarda solitamente le giovani ragazze e che non ha connotazioni negative sul lungo periodo, in senso generale; la seconda è una condizione medica seria che richiede una attenzione specifica e che è stata correlata ad una riduzione della fertilità (15 volte superiore alle donne che non hanno la PCOS), al rischio di gravidanza extrauterina, e aborto precoce (rischio superiore al 3% rispetto alle donne non-PCOS).

La PCOS è caratterizzata da una eccesso di ormoni maschili e di insulina, fattori che incidono negativamente sull’ambiente endometriale e sull’impianto dell’ovulo fecondato.

Il mio punto di vista, di nutrizionista, è rivolto al peso ed al tessuto adiposo e, come confermano gli studi, essere in sovrappeso o soffrire di obesità sono un fattori negativi sia prima della gravidanza che durante la gestazione.

Aumenta il rischio di diabete, ipertensione, pre-ecclampsia e la possibilità di un parto cesareo. L’eccesso di peso non favorisce né te ne il tuo futuro bambino.

È vero, l’indice di massa corporea (IMC o BMI all’inglese) è determinante, e se dopo ripetuti tentativi non dovessi riuscire a rimanere incinta, il centro di fertilità potrebbe mettere uno sbarramento: il peso.

Ho avuto occasione di ascoltare tutta la disperazione, l’umiliazione ed il dolore di donne che non sono riuscite nemmeno a prendere appuntamento al centro perché l’IMC era superiore a 27-28.

Perché dire ad una donna “Perda 20kg e poi ne riparliamo” è facile, ma raggiungere un obbiettivo così, non è facile come sbattere le ciglia. Che ci sia di mezzo la PCOS o meno, perdere una grande quantità di peso richiede tempo, un tempo tecnico necessario perchè il corpo trovi nuovi equilibri, senza contare che non è detto che la costituzione fisica e la struttura permetta di farlo.

Eppure occorre tentare

Controllando con attenzione la dieta, e cercando di non cadere nella trappola di voler perdere peso al più presto in tutte le maniere possibili (anche non salutari) e con tutto quello che capita (mi riferisco a beveroni o diete assurde come digiuni o chissà che altro).

Ti aspettano terapie per rendere più forte ed efficace la tua ovulazione (o forse no, perché ti auguro che tutto arrivi con la serenità di una coppia che si ama ed in modo naturale) ed una gravidanza, e un post gravidanza e tutto quello che viene dopo. Potresti non sostenere a lungo diete estreme (ed è la cosa che più facilmente capiterà) e potresti avere ancora più complicazioni in corso di gestazione quando, per la tua salute e quella della tua creatura, avrai bisogno di magiare adeguatamente alla fase di gravidanza in cui ti trovi.

Non ti maltrattare, non chiedere troppo al tuo corpo, ma fai quello che è sano per te e per il tuo fisico (e fatti seguire e consigliare da professionisti accreditati).

Considera che dal punto di vista metabolico, perdere il 10% del tuo peso è un passo più che adeguato per liberarti di buona parte del grasso addominale, ridurre l’insulino-resistenza e infiammazione generale che mettono a rischio la ricerca di una gravidanza.

E poi, io sono per la positività e ti voglio dare delle buone e belle notizie: il 76% o più delle donne con PCOS hanno avuto almeno un figlio.

Quindi alla domanda: “ma sono sterile perché ho la PCOS? No, ma abbi cura di te, della tua alimentazione e del tuo stile di vita.

Stai attenta al lieve dolore al basso ventre a metà del ciclo, alla lieve tensione al seno, al cambiamento del tuo muco vaginale che si fa più scivoloso: sono buoni segnali, quelli di una ovulazione regolare.

Bibliografia

  • Dahlgren E., et al. Women with PCOS wegde resected in 1956-65: a long-term follow-up focusing on natural history and circulating hormones. Fertility and sterility, 1992; 57:505-13
  • Rausch M., et al. Predictors of pregnancy in women with polycystic ovary syndrome. J Clin Endocrinol Metab 2009; 94(9): 3458-66
  • McDonnell R., Hart RJ. Pregnancy-related outcomes for women with PCOS. Women’s health 2017; 13(3) 89-97

Autore: Stefania Cattaneo

Sono Stefania Cattaneo e sono una biologa nutrizionista, appassionata di fotografia e di nutrizione applicata alle donne. Lavoro online, per arrivare a tutte le donne, in Italia e nel mondo, che soffrono di PCOS nelle sue varie forme di presentazione. In questo blog, farò del mio meglio per aumentare le tue conoscenze sulla PCOS, una condizione medica, difficile, complicata, delicata ma con la quale si può imparare a convivere. Iscritta all'Ordine Nazionale dei Biologici con numero d'iscrizione: AA_067629.

Leggi i commenti (2)

  1. Io sono disperata, non credo che riuscirò mai ad avere un figlio ho scoperto 1 anno fa di avere la PCOS e da poco di essere insulino resistente prendo integratori per le ovaia ma nulla, ho fatto la mia prima fecondazione e niente… mi sembra tutto un incubo, non sono grassa fisicamente sono sempre stata magra un Po di pancetta, ma niente più ho 28 anni e sono già 3 anni e mezzo di ricerca falliti, a breve tenterò con la seconda fivet, con la speranza di riuscire.

    1. Cara Maria,
      sono tantissimi i casi di donne con PCOS che sono riuscite a diventare mamme, anche dopo che i primi tentativi non hanno portato ai risultati sperati.

      Non perdere la speranza e concentrati sul tuo stile di vita: cura con attenzione la dieta, fai sempre una moderata attività fisica e non sottovalutare l’emotività. Affidati a uno specialista o a un team di esperti in fertilità che sappiano analizzare la tua condizione e indirizzarti verso il percorso migliore. Vedrai che gestire la sindrome sotto tutti questi aspetti, da quello nutrizionale a quello emotivo, ti aiuterà in questo percorso. Sei ancora giovane, non è il caso di demotivarti!

      Restiamo a tua disposizione per altre domande e incrociamo le dita per te!
      Buona fortuna.