Descrizione
La dieta (che deve essere altamente personalizzata da una biologa nutrizionista, dietista o medico specializzato) non è solo un menù ma un profondo cambiamento dello stile di vita. Il rispetto del menù è azione corretta e indispensabile: per farlo proprio ed applicarlo in maniera duratura nel tempo ci va una buona strategia mentale. Il videocorso è stato pensato proprio per sostenervi in una questa “trasformazione mentale”. Offrendo diverse tecniche e strumenti per aiutarvi ad occuparvi del vostro benessere attraverso il nutrimento: in ordine alla saggezza della Medicina Tradizionale Cinese, che ci insegna a governare la salute facendo attenzione ai 3 cibi di cui l’organismo quotidianamente si nutre, ovvero gli alimenti, il respiro e le emozioni.
Troverai un percorso di 5 video, che potrai rivedere in qualunque momento ti sentirai in difficoltà. Il consiglio è di vederli più volte, anche con i nostri famigliari. Vediamone insieme il contenuto;
1. Perchè mangiamo troppo e ci abbuffiamo
Ti sei mai soffermata sul rapporto che hai con il cibo? Molte persone si colpevolizzano se non riescono a gestire la fame nervosa: che è un sintomo, e va trattato come tale. Questo significa che riveste una precisa funzione a livello psichico: per questo è così difficile eliminarlo. Un meccanismo assai radicato, che si basa su azioni impulsive che diventano “abitudini”, con le quali usiamo il cibo per controllare il nostro umore e acquietare le emozioni spiacevoli. Dobbiamo identificare le credenze ed i pensieri disfunzionali alla base dei nostri comportamenti e quali funzioni essi rivestono dentro di noi: non basta la volontà, vediamo invece cosa ci può aiutare.
2. La respirazione consapevole
Il respiro è alta tecnologia terapeutica a costo zero. Ma dobbiamo respirare bene, in modo corretto ed efficace, attraverso la respirazione diaframmatica, evitando la respirazione toracica, corta ed affannata. In questo video ti raccontiamo le innumerevoli funzioni del respiro nella nostra salute ed i suoi profondi benefici. Imparerai inoltre la corretta postura per un buon respiro e come utilizzare in maniera consapevole la respirazione nel tuo piano terapeutico, affinché diventi una pratica di terapia olistica, di grande supporto alla dieta.
3. La mindful eating
la sovra-alimentazione, la tendenza a mangiare in quantità eccessiva e ad abusare di spuntini dipende dall’associazione che viene fatta tra alimentazione e stati d’animo. Mangiamo per sentirci meglio. Ingurgitiamo cibi scorretti, che ci tolgono energie e ci ammalano in molti modi, in modo frettoloso e sregolato, pensando ad altro e mentre siamo occupati in altre attività, in stato di dissociazione mentale. Il primo passo è sapere che si deve disinnescare il circuito fra sensazione-desiderio-cibo: tutto dipende da come ti sei abituata a gestire le tue emozioni. La Mindful Eating è una modalità di nutrirsi basata sulla pratica meditativa della Mindfulness, scientificamente dimostrata quale efficace strumento di contrasto di tutte le dipendenze. Semplice ma efficace, ti permette di mangiare in consapevolezza, di essere realmente presente e concentrarti sull’esperienza che stai facendo. E’ una pratica mentale e comportamentale formidabile per rimanere in forma in tutti i sensi.
4. L’importanza degli spuntini
Siamo abituati a pensare agli spuntini come momento in cui consumiamo velocemente qualcosa di molto goloso che ci “consoli e ci tiri su”: il cosiddetto “comfort eating”, ingurgitato molto velocemente per sedare tensioni interne. Il senso dello spuntino non è consolatorio o un modo per saltare il pasto e introdurre meno calorie ma è di ritagliare una benefica pausa per nutrirsi al meglio. Assolve a molteplici funzioni nel percorso di adozione del nuovo stile di vita e nello schema dietetico, soprattutto per scongiurare il meccanismo dello yo-yo, che alterna il trattenersi al cedere per abbuffarsi: vediamo insieme come e perchè utilizzare al meglio gli spuntini.
5. Adotta un modello di alimentazione responsabile ed uno stile di vita sano
Le diete sono pensate per avere un inizio ed una fine, hanno di solito l’obiettivo di far diminuire il peso. Ma dopo mesi di “fatiche”, di attenzione scrupolosa, le persone spesso riacquistano quanto perso, anzi, spesso aumentano i chili. Questo significa non avere imparato un nuovo schema, non avere modificato il rapporto con il cibo, con noi stesse. Il problema non è il cibo: è la nostra mente. L’obiettivo da focalizzare non deve essere quello di perdere perso ma quello di risolvere un disordine alimentare, adottando uno stile di vita sano. Vediamo insieme quali tecniche e strategie comportamentali ci sostengono in questo percorso.