Ho la PCOS: io faccio yoga e tu?
”mmmh, no… non mi piace”, “è noioso!”, “è da vecchi e poi non fa dimagrire!”, “…e poi occorre essere snodate e magrissime”.
Quante espressioni poco felici, ci vengono in mente pensando allo yoga… Forse perché non lo si conosce abbastanza.
Pensiamo che praticare yoga sia una questione new-age, un po’ di moda di questi tempi, troppo lontano da noi ed dal motto: “…se fa male fa bene e fa dimagrire”.
Invece lo yoga è molto di più. Lo dicono gli studi scientifici, ed i risultati sono davvero incoraggianti. Per questo abbiamo creato un videocorso di yoga per la PCOS e ne abbiamo parlato nel magazine dell’Associazione.
Yoga: cosa dicono gli studi
Partiamo da uno degli ultimi studi pubblicati. Siamo in India, sono state reclutate 50 donne, fra i 18 ed i 35 anni, con PCOS diagnosticata secondo i criteri di Rotterdam 2003 (quelli che si usano anche in Italia). Sono state sottoposte ad osservazione per 12 settimane, divise in 2 gruppi: 25 donne hanno seguito il programma di yoga, le altre invece sono state collocate in lista di attesa, e sono state considerate “controlli”.
Come ogni studio scientifico che sia regolare ed interpretabile, occorre standardizzare ed azzerare la soggettività. Questo serve ad essere obiettivi nella valutazione dei risultati, senza elementi interferenti. Qui si sono valutate ovaie nella loro morfologia, poi i parametri antropometrici come peso, indice di massa corporea, valutazione delle circonferenze addominali, e dettagli riferibili al ciclo mestruale.
Alle donne inserite nel protocollo sono state somministrate anche cure naturopatiche. Sai cosa sono? Si parla di fanghi terapeutici, impacchi caldi sul ventre e pediluvi tiepidi con oli specifici, massaggi, idroterapia, succhi vegetali e dieta leggera secondo i criteri del basso apporto di zuccheri rapidi. Trattamenti non invasivi che apportino un beneficio non farmacologico al soggetto, ma energetico e globale, senza effetti collaterali. Quasi come farsi coccolare in una SPA di lusso! Ma in una SPA “medicinale” in cui ogni gesto ha un perché e soprattutto un effetto terapeutico.
Anche la pratica dello yoga è stata “standardizzata”, qualcosa che di solito non si fa. È stata applicata una tecnica tradizionale comprendendo: asana, pranayama, tecniche di rilassamento e kriyas, da praticare per 20 minuti al giorno per 6 giorni, ogni settimana del periodo di osservazione.
Vuoi sapere come è andata a finire? Perché viene naturale chiedersi come sia possibile che un trattamento così soft e lontano dal nostro concetto di medicina, sia davvero effettivamente efficace. Cosa sarà successo alla fine delle 12 settimane alle donne che hanno seguito il protocollo?
Le ovaie hanno subito una positiva riduzione del volume complessivo, una riduzione della sintomatologia da eccessi di androgeni ed accorciamento del tempo di attesa della mestruazione, rispetto ai controlli che non avevano seguito il protocollo.
Ma non solo: sono state anche osservate significative riduzioni di peso e circonferenze, a rimarcare che la perdita del 5-10% di peso sia già da sola sufficiente a migliorare il quadro generale della PCOS.
Quale risultato è stato attribuito alla pratica dello yoga? Riduzione dello stress e riequilibrio del profilo neuro-ormonale.
Riduce anche la secrezione di testosterone ed LH, insieme alla riduzione dei livelli di cortisolo durante la pratica, miglioramento della sensibilità all’insulina e controllo della secrezione pancreatica.
Insomma, trattarsi bene prendendosi cura di sé deve essere la prima strada da intraprendere per riequilibrare il proprio corpo e controllare la PCOS.
Quindi quando non avrai voglia di fare yoga per qualsiasi motivo, ricordati questo:
- riduce l’ansia e la depressione;
- migliora la qualità del sonno;
- controlla i livelli di stress;
- riduce il dolore a schiena, zona lombare e pelvica;
- migliora la qualità della tua ovulazione e la regolarità del ciclo mestruale;
- riduce il cortisolo, ormone dello stress, e con esso la possibilità di stoccare grasso a livello addominale;
- ti fa sentire soddisfatta di te, positiva ed in pace con te stessa.
Fare yoga quindi fa bene e non serve essere super snodate, super magre e super flessibili ma occorre provare, concentrarsi su se stesse.
Respira.
Impara a respirare per fornire ossigeno ed energia al tuo corpo.
Lo yoga è per tutti, lo yoga è per te. Prova!
Bibliografia:
- Ratnakumari ME., et al. Study to evaluate the changes in polycystic ovarian morphology after naturopathic and yogic interventions. Int J Yoga 2018; 11(2): 139-147
- Darbandi S., et al. Yoga can improve assisted reproduction technology outcomes in couples with infertility. Alternative therapies. 2017
- Verma A., et al. Management of PCOS: a psychosomatic disorder by Yoga practice. Int J Inn Res Dev 2015; 4(1): 261-219