Che relazione esiste fra PCOS e sovrappeso? Molte donne se lo chiedono e credo fermamente che questa sia una delle domande che più frequentemente una donna pone al suo medico o nutrizionista o ricerca sul web.
La PCOS colpisce potenzialmente tutte le donne, dalle magre e perfettamente in forma a quelle con un indice di massa corpore (BMI) molto elevato, ma è molto più spesso collegato al sovrappeso che alla magrezza.
Che sia un problema indotto dall’eccesso di massa grassa che fa lavorare male le ovaie o che le ovaie lavorino male tanto da creare una condizione di interferenza ai processi dimagranti, questo è molto difficile dirlo. Ma alla base di tutto ci sono molte teorie in grado di spiegare come la PCOS interferisca con il peso corporeo di una donna. La predisposizione genetica, l’espressione di geni risparmiatori ed accumulatori, l’azione della ghiandola tiroidea lenta di per sé o rallentata da processi autoimmunitari, o ancora su una ridotta produzione di diversi ormoni prodotti dallo stomaco e dal tessuto adiposo che segnalano al cervello di essere sazie o che non notificano correttamente al cervello i livelli di energia immagazzinata, come fa la leptina.
Mentre i ricercatori analizzando cause e meccanismi metabolici alterati, aiutandoci a capire cosa sta accadendo al corpo delle donne con PCOS, sia io come nutrizionista che tu come paziente, abbiamo bisogno di qualcosa di concreto su cui lavorare, per impostare azioni utili a farti stare meglio.
Una cosa è certa: nella PCOS l’insulina, ormone prodotto dal pancreas per controllare il livello di zuccheri nel sangue, è disfunzionale ovvero: o ne viene prodotta troppa (iperinsulinismo) o la sua azione, a livello dei tessuti sensibili, non è efficace o scarsa (insulino-resistenza).
Che cosa succede nel tuo corpo quando l’insulina è alta o funziona in modo insufficiente?
- La glicemia, dopo l’assunzione di cibo, si abbassa eccessivamente lasciandoti la voglia di ricercare cibo dal sapore dolce e zuccherino.
- Più insulina c’è nel tuo corpo e più immagazzinerai energia perché questo ormone trasforma in riserve sia i carboidrati che le proteine.
- Più i livelli di insulina sono alti e più difficile sarà consumare i grassi che hai accumulato nel tuo corpo
- Quanto più tessuto adiposo sarà presente e più l’azione dell’insulina sarà difficile e sempre più insulina sarà prodotta, mantenendo ed alimentando il circolo vizioso che avrà una risonanza anche e soprattutto sulla produzione di ormoni maschili e sulla qualità ovulatoria.
Sii consapevole che non è colpa della tua volontà se il tuo peso non è sotto controllo, non è perchè credi di mangiare, bensì perché, con troppa insulina, il tuo corpo facilmente trasforma in riserva quello che hai mangiato e lo immagazzina sotto forma di tessuto adiposo, che si localizza più facilmente nella zona addominale.
Ti invito a farti coraggio e iniziare concretamente a mettere in pratica strategie concrete per controllare e spezzare questo circolo vizioso, perchè hai delle armi a tua disposizione.
- Affidati ad un medico specialista che conosca la PCOS e che possa, dopo aver valutato attentamente il tuo caso, impostare una terapia, anche farmacologica mirata alla tua situazione ormonale. A volte è necessario inserire farmaci insulino-sensibilizzanti come la metformina o integratori a base di inositolo capaci di migliorare l’effetto di dell’ormone a livello cellulare. Questa è una decisione del medico in funzione del quadro clinico che presenterai.
- Inizia a curare la tua alimentazione. Qui il fai da te è rischioso perché è fondamentale conoscere prima la tua situazione corporea, in termini di reattività metabolica e di quantità di massa grassa. Affidati solo a nutrizionisti o dietologi che prima di fornirti una dieta facciano una valutazione precisa del tuo stato fisico e dei rapporti magro/grasso, così da definire tempi ed obiettivi ragionevoli e raggiungibili. Ricordati che qui non è importante chi arriva prima (come in una gara) e perde peso in poco tempo, qui è importate che il peso sia perso bene e nei giusti tempi, oltre che nei punti giusti. La dieta deve essere personalizzata su di te, su come sei fatta e sulla vita che conduci.
- Sappi che l’attività fisica è il 50% della terapia della PCOS. Attivare il tuo corpo con un iniziale lavoro aerobico ma anche di stimolo della muscolatura, serve a consumare energia immagazzinata. Anche qui, ti suggerisco di farti seguire da professionisti laureati e competenti.
- La strada sarà lunga e non sempre semplice. Non lasciarti scoraggiare da un percorso lento e lontano dalle tue aspettative. Hai bisogno di essere costante. Non avere paura di farti supportare da un psicologo-psicoterapeuta che ti darà la giusta motivazione per seguire con determinazione e positività il tuo percorso, oltre a risolvere i problemi che portano ad una alimentazione scorretta e compensatoria.
Ancora una volta ti invito ad essere positiva: prenditi cura del tuo benessere!
Gentile Dottoressa,
ho 48 anni, sono di Torino ma vivo attualmente a Roma. Sono stata operata di ovaio policistico bilaterale ed endometriosi parecchi anni fa. Sono insulino-resistente e ho avuto anche la tiroidite di Hashimoto. Ho letto il suo libro che trovo molto interessante, e vorrei essere seguita da un nutrizionista o dietologo qui a Roma (possibilmente Roma nord). Sono stata seguita da un endocrinologo ma non sono riuscita a perdere peso. In passato mi hanno prescritto la metmorfina due volte ma non ha avuto alcun effetto. Prendo da moltissimi anni la pillola e da tre anni il mio-inositolo (Mioxin oro). Lei potrebbe cortesemente indicarmi qualche specialista che corregga la mia dieta? sono molto sovrappeso da sempre, ma negli ultimi anni ingrasso sempre più in fretta nonostante le mie attenzioni.
Molte grazie!
Cara Simo,
grazie per averci lasciato il tuo commento e grazie per aver letto il nostro libro: siamo felici di sapere che tu lo abbia trovato interessante.
Fai bene a desiderare di essere seguita da un nutrizionista esperto in PCOS perché l’alimentazione è un aspetto molto importante nella gestione della PCOS. Purtroppo non possiamo consigliarti colleghi in zona Roma e le motivazioni le abbiamo scritte tutte in questo articolo che ti invitiamo a leggere, certe che capirai il motivo di questo: https://www.lotusflowerpcos.com/quale-medico-e-quello-giusto-per-te/
Come ogni vero professionista di questo settore, effettuo consulenze soltanto attraverso una visita di persona per cui qualora volessi e ti trovassi a tornare a Torino, ti ricordo che il mio studio è a Ciriè a pochi minuti dall’aeroporto. Per contattarmi e fissare un appuntamento, puoi scrivermi qui: Contatti
Speriamo di continuare ad esserti utili anche se non possiamo rispondere a questa tua richiesta.
Grazie per seguirci,
un caro saluto.