Il significato della dieta

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Quando ognuno pensa alla dieta, ha in mente privazioni, cibo scondito, senza sapore e colore. In una parola: triste. È capitato anche a te? Siamo legati ad un concetto “ospedaliero” di dieta, legato alla malattia, all’assenza di piacere. Il cibo, quando diventa uguale ad una medicina da ingurgitare, perde il suo reale significato. Quello che si ottiene con questa idea? Solo allontanamento da una alimentazione sana…perché quando si è costrette a mangiare riso bollito e carne al vapore, l’unica cosa che compare nella mente sono: patatine fritte con tanta maionese!

Invece il vero significato di dieta è “stile di vita” e vuole dire imparare a gestire le proprie scelte sia di cibo che di vita, attraverso una sana e costante attività fisica.

Dieta non vuol dire rinuncia ma vuol dire scelta.

Non dimenticarti che il cibo non è solo il mezzo con cui assorbiamo calorie, ci sosteniamo e quando facciamo bene le cose ci protegge dalle malattie. Il cibo è piacere, ci ricorda momenti belli della nostra vita, di condivisione, di emozioni intense.

Non ci dimenticheremo mai la buonissima torta della nonna, o il profumo delle lasagne della nostra mamma, o quello che abbiamo mangiato durante una cena romantica. Mangiando quegli alimenti sembra di rivivere le stesse piacevoli sensazioni ogni volta che li consumiamo.

Quindi, per prima cosa, dobbiamo parlare di cibo vero e non di surrogati, non di medicine o peggio di beveroni.

Occorre che tu riprenda o impari per la prima volta, il piacere di scegliere da te il cibo seguendo la stagionalità e l’origine del prodotto. Occorre che tu stessa prepari il cibo, che lo cucini come ti piace in modo semplice e con pochi ingredienti. Ed è anche importante che, se stai seguendo una dieta, non perda il piacere di stare con gli altri. Mangiare è scambio, mangiare è condivisione di esperienze e di tempo.

Impara ad apprezzare sapori semplici, impara che ogni alimenti ha un gusto suo. Se hai di fronte del petto di pollo, non può avere lo stesso sapore dell’insalata o del pesce perché l’hai condito con le stesse salse o peggio l’hai fritto così che l’unico sapore che sei in grado di sentire è quello dell’olio.

Inizia a cucinare, non accontentarti di spacchettare un prodotto e scaldarlo nel microonde. Non accontentarti di mangiare un panino in macchina, o bere un super frullato davanti al pc.

Cucinare è creare una storia, è sperimentare, è mettersi alla prova ed è onorare quello che si mangia. Imparerai a mangiare di meno, imparerai anche a gustare di più quello che hai preparato perché l’hai fatto tu per te e lo starai mangiando piano piano, boccone dopo boccone. Questo sarà l’inizio di un nuovo percorso dove probabilmente imparerai ad amarti di più.

Non occorre essere degli chef, ma occorre fantasia e voglia di sperimentare. Nulla è perfetto al primo colpo, gli errori servono per imparare: se una ricetta non verrà buona al primo tentativo, pensa a come rifarla per migliorare.

Quindi:

  • Cura la tua cucina, organizzata gli spazi, e procurati gli utensili base
  • Organizza il frigorifero in modo che tutto sia in ordine e che tutto quello che contiene sia da cucinare e fresco. Lascia la supermercato tutti i prodotti ready-to-eat!
  • Tieni a portata di mano un bel bicchiere di acqua e verdure crude, perché se avessi fame durante la preparazione, possano colmare la tua voracità
  • Leggi libri e naviga in internet alla ricerca di ricette e preparazioni veloci e con pochi ingredienti. Meno ingredienti hanno e più sono adatte a te.

Tutto è pronto quindi! Tutto è pronto per il tuo nuovo approccio al cibo!

Autore: Stefania Cattaneo

Sono Stefania Cattaneo e sono una biologa nutrizionista, appassionata di fotografia e di nutrizione applicata alle donne. Lavoro online, per arrivare a tutte le donne, in Italia e nel mondo, che soffrono di PCOS nelle sue varie forme di presentazione. In questo blog, farò del mio meglio per aumentare le tue conoscenze sulla PCOS, una condizione medica, difficile, complicata, delicata ma con la quale si può imparare a convivere. Iscritta all'Ordine Nazionale dei Biologici con numero d'iscrizione: AA_067629.

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