È stato il primo piccolo passo, un piccolo segnale che le donne PCOS ci sono e vogliono fare sentire la loro voce.
Abbiamo acceso la Mole il 30 settembre: un gesto simbolico per far sapere a tutti che la Sindrome dell’Ovaio Policisitco esiste. Non sono solo lamentele femminili, non solo solo disturbi legati all’essere mediterranee, non solo solo disturbi da sottovalutare.
Perchè Torino? Perchè è la mia città, quella in cui sono vissuta e quella in cui esiste una forte sensibilità alle tematiche femminili. Torino lo ha dimostrato dando il Patrocinio della Città all’evento, dimostrando che Torino è la città da cui partono le cose se funzionano, le cose nuove, quelle di cui essere capofila del rinnovamento.
Non nascondo che organizzare un evento come questo, non è il mio mestiere. Faccio la nutrizionista chiusa nel mio studio 5 su 7 (ma in realtà il weekend non stacco), dal mattino alla sera tardi, fra i miei pazienti, i miei libri ed i miei articoli da leggere… questa è stata una cosa quasi più grande di me. Chiarisco: senza il mio team di fantastiche donne (Stefania, Alessandra, Daniela, Myriam, Alice, Margherita, Anna, Tatiana, Barbara, Valentina, Lavinia, Ambra, Rachele), forse sarebbe stata una idea grandiosa (una delle mie, insomma…) ma non concreta, ed invece non è stato così. È successo, e succederà ancora e più in grande.
I media hanno ascoltato la nostra voce dando grande risalto all’evento. Ne hanno parlato in tanti e molte testate hanno reso omaggio alla nostra iniziativa: da Viva Torino a Torino Today, passando per il Quotidiano Piemontese, Italia Post e Mole Antoneliana News.
La carta stampata non si è tirata indietro ed anche Il Risveglio (giornale in cui per molti anni ho lavorato come pubblicista per la cronaca del mio paese) ha dedicato un trafiletto nella seconda di copertina, per dare annuncio del nostro primo grande evento.
É stata la festa di tutte le donne. Mi sono emozionata parlando al microfono di Rete7 e di Torino Today ed avrei voluto raccontare per ore ed ore per dire quanto sia importante parlarne, quanto sia importante prevenire e fare diagnosi tempestiva.
La verità è che abbiamo molto da fare: dobbiamo capire qual è l’entità della popolazione di donne in italia realmente interessata dalla PCOS, quali siano le caratteristiche di presentazione che sono più frequenti qui, e se i protocolli terapeutici esteri (americani o del nord Europa per la maggior parte), siano davvero efficaci anche qui in Italia.
Ma accendere la Mole di verde-acqua è stato un momento in cui ci siamo sentite più unite, tutte quante. Con un sorriso, tenendoci per mano, ballando insieme alleggerendo la sofferenza per un attimo, con la consapevolezza di non essere mai più sole. E sapendo che ora qualcuna ha alzato la voce, una voce che non si può più non ascoltare.
Ecco le foto dell’evento!
grazie ad Anna Donatiello