Tornare a casa felici dopo lo shopping

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L’approccio mentale e fisico ad una sessione di shopping è fondamentale per la sua buona riuscita. Il negozio che hai scelto e le sue commesse sono parte fondamentale di queste poche ore che ti sei presa per Te. Ecco alcuni accorgimenti per raggiungere un buon risultato e per comunicare con efficacia con chi si prenderà cura di Te.

Il mondo dei commercianti delle commesse è vario, bello perché vario! Si dice cosi.

Vi troverete davanti a professionisti che hanno scelto di vendere abiti per passione, che sanno tutto dei capi appesi nel loro negozio, che prima di sceglierli li hanno rivoltati in lungo e in largo per poterveli spiegare, comunicare e consigliare. Vi troverete davanti a commesse storiche che hanno un bagaglio di esperienza inimmaginabile e che hanno visto il bello e il brutto di questa società trasformata, ma anche davanti a commesse giovani, ragazze con poca esperienza ma con un entusiasmo travolgente e tanta voglia di fare. Commesse stanche che non hanno più voglia di parlare, raccontare a questa nuova generazione che non si fa consigliare e ragazzine che fanno le commesse in attesa di finire gli studi in giurisprudenza.

Di tutto un po’ insomma. Per questo devi sapere cosa cerchi e come trovarlo.

Vestire le curve non è cosi semplice se sei un po’ carente in autostima. Entra in negozio con un’idea precisa e fai un giro esplorativo prima di chiedere aiuto. Potresti trovare due tipologie di consigli, la commessa che ti propone modelli palandrano stile tenda da circo con la scusa che la “forma-non forma” è molto chic, oppure quella che pretende di vestirti da magra, perché tanto “il tessuto cede, è elasticizzato”.

Le commesse possono commettere quale errore che può involontariamente portarti a pensare che in quel negozio non ci dovevi entrare o che non troverai mai nulla che possa andarti bene. Dovrebbero essere gentili, carine ed accoglienti ma a volte non è così. Accumulatori seriali di stress da dialogo e da buon viso a cattivo gioco (perché spesso anche le clienti non arrivano in negozio di buon umore), sono anche vittime di una serie di meccanismi dettati dai brand e a dalle aziende che commercializzano nel loro negozio, come la percentuale sul venduto o i contatori automatici all’ingresso nei negozi, che servono per analizzare la percentuale di persone che sono entrate rispetto a quelle che hanno effettivamente acquistato. Qualche volte entrano in competizione con la cliente o con l’amica che da consigli e disturba il loro operato. Tutto ciò porta a dinamiche antipatiche e a comportamenti poco ortodossi.

Alla commessa non dare troppa confidenza, meglio un cordiale “no, grazie” che lasciarti trascinare nella prova di abiti che non rispecchiano il tuo gusto.

Considera che lo specchio e i camerini di alcuni negozi non aiutano a vederti bella e reale. Spesso falsano le proporzioni e sono male illuminati. Provare tanti capi senza ottenere il risultato sperato, stanca, innervosisce e rischi di vederti male anche con abiti adatti. Quindi individuane pochi ma giusti con o senza l’aiuto della commessa.

Misura la tua taglia reale, non ha senso chiedere taglie più piccole.  Una volta uscita dal camerino ricorda che ci sarà sempre la nostra assistente ad aspettarti pronta a replicare ad ogni tua obiezione con “Ma è la moda del momento, cosa ci vuol fare?”

Valuta tranquillamente, pensa se è il capo che stavi cercando o un triste ripiego, pensa come lo potresti abbinare con i capi che hai già nel tuo armadio e pensa in quale occasione potresti indossarlo senza timore e sentendoti a tuo agio.

Memorizza la sensazione che ti da indossarlo.

Se guardandoti allo specchio quel capo ti da una piccola emozione di gioia, di benessere e di bellezza, lo puoi portare a casa con Te.  Rimani fedele al tuo stile e non seguire le tendenze. Tutto e niente fa tendenza ma è di moda se ti piace.

Davanti a quello specchio devi cercare di coniugare autocritica, stile e una serena accettazione di te stessa. Non essere una giudice maligna ma osservati con obiettività, oggi la moda propone una incredibile varietà di soluzioni, attinge a piene mani dal passato riproponendo il “nulla di nuovo”. Per questo non esiste con esattezza una tendenza del momento. Tutto può essere giusto se ti rispecchia, se mette in risalto il tuo fisico tenendo conto di pregi e difetti e ti fa sentire esattamente Chi Sei.

Autore: Valentina Frignani

Mi chiamo Valentina. Mi occupo di moda, la moda concreta, quella che dopo il lusso e le passerelle arriva nei negozi, alle donne normali che hanno voglia di essere protagoniste, belle e intraprendenti, grazie al giusto look!