Pelle grassa

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Ragazze, la pelle sul vostro viso appare lucida e spessa? Untuosa e ricca di rossori, punti neri e brufoletti?

Vediamo insieme altre caratteristiche e qualche suggerimento per migliorare l’aspetto della vostra pelle grassa che è così per un’iperproduzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee maggiormente concentrate nella zona T del viso.

Inizio con il dire che talvolta la pelle grassa può essere l’anticamera della formazione dell’acneperché, se non trattata per tempo, può manifestare uno stato infiammatorio tale da trasformare i punti neri dapprima in papule, poi in pustole e poi in noduli cistici.

Quindi chi di voi ha la PCOS e pelle grassa deve prestare particolare attenzione alla cura del proprio viso in modo tale da evitarne l’evoluzione nelle fasi successive!

Un’altra cosa da sapere è che non tutte le pelli grasse sono uguali, alcune appaiono addirittura secche e questo dipende dalla consistenza del sebo prodotto; in linea di massima ne riconosciamo due tipologie: la pelle grassa oleosa e la pelle grassa asfittica.

Nella prima, quella oleosa, il sebo è fluido e la pelle risulta lucida e con pori dilatati spesso accompagnati da inestetici punti neri o bianchi.

In quella asfittica invece il sebo che è secco e ceroso, rimane intrappolato sottopelle insieme a cellule cornee in via di sfaldamento e batteri formando in superficie una pelle secca e disidratata; al di sotto invece presenta il tipico aspetto oleoso della pelle grassa.

Si tratta di una pelle poco ossigenata ma sostanze come il rosmarino, il ginepro, il pino e la salvia possono aiutarvi a migliorarla stimolandone il microrcircolo e la rigenerazione cutanea.

In entrambi i casi comunque, il primo passo fondamentale da compiere per prendersi cura di questa pelle (e di tutte le altre) è la detersione che è importantissima!

Non mi stancherò mai di ripeterlo perché  è necessario preparare il terreno su cui si lavora, la nostra pelle, a ricevere i benefici dei prodotti che le vengono applicati sopra successivamente ea mantenere l’equilibrio del film idrolipidico che abbiamo sull’epidermide che la protegge da batteri e impurità oltre a la mantenerla elastica e idratata.

Attenzione però all’effetto rebound! Se la pelle viene sgrassata troppo, le cellule sebacee in risposta produrranno ancora più sebo pertanto la detersione andrà fatta con emulsioni delicate e purificanti e non troppo aggressive per il ph cutaneo!

La routine che vi consiglio è la seguente:

MATTINO

  • utilizzo del latte detergente per la pulizia del viso da tossine e impurità rilasciate dalla pelle durante la notte, momento in cui ha la massima attività metabolica (vi invito a rimuovere sempre il latte detergente dal viso con acqua tiepida e spugnette che saranno poi da lavare con sapone di marsiglia per evitare la proliferazione batterica e… per evitare che puzzino, lasciatele asciugare perbene all’aria aperta!);
  • utilizzo di una lozione tonica normalizzante, purificante o astringente per ristabilire il ph cutaneo della pelle; può contenere ad es. antillide e calendula che sono lenitivi contro i rossori e/o rosmarino, lavanda, timo, bergamotto, cedro, malaleuca o menta che hanno proprietà antibatteriche e depurative. (Provate ad applicare il tonico direttamente sul viso con le mani senza il cotone effettuando dei leggeri pompaggi, sprecherete meno prodotto e l’applicazione sarà più efficace);
  • utilizzo di un olio riequilibrante o di un siero riequilibrante ad es. a base di olio di neem o vitamine A e E; (suggerisco l’olio perché proprio grazie alla sua composizione grassa trasmetterà alla pelle l’impulso di produrre meno sebo dall’interno avendone già in eccesso all’esterno);
  • utilizzo di una crema idratante; per migliorare l’azione antibatterica e depurativa la potete utilizzare ad es. a base di melissa che ha la capacità di riequilibrare tutta la superficie cutanea (idrata dove è più secca e opacizza dove è piùgrassa), bardana, propoli o niaouly.

SERA

  • Utilizzo del latte detergente questa volta per rimuovere il make up, la polvere e le tracce di smog accumulate sul viso durante la giornata;
  • utilizzo di una crema detergente o di un gel purificante arricchiti ad es.di granuli di nocciolo di albicocche, argille o enzimi di papaya per allontanare dal viso le cellule morte in via di sfaldamento e agevolare il turn over (vi consiglio di applicarli sul viso inumidito con leggeri tamponi per rimuovere dal viso solo le cellule morte senza danneggiare e/o irritare la cute);
  • utilizzo della lozione tonica normalizzante, purificante o astringente

Dopodiché, prima di dormire, non è necessario aggiungere sul viso delle creme idratanti perché tutta la detersione fatta è già sufficiente a sostenere la pelle nelle sue funzioni intrinseche di rigenerazione. Provate a non utilizzare nulla dopo il tonico, la pelle vi tirerà per qualche giorno ma poi si abituerà e smetterà di farlo… provateci e ne capirete i benefici! Ma… nel caso non riusciste a farne a meno, optate però per un siero o un fluido con una formulazione più leggera e meno grassa rispetto ad una crema.

Per coadiuvare la routine quotidiana, almeno due volte alla settimana, utilizzate una bella maschera purificante a base di argilla, che potrà essere sia verde sia bianca; la prima è  seboassorbente, la seconda lenitiva e opacizzante e mi raccomando…optate per una dieta sana, l’alimentazione corretta aiuta sempre

E poi scegliete prodotti non comedogenici, privi cioè di siliconi, di paraffine e di tutte le sostanze che applicate sulla occludono i pori e di conseguenza la traspirazione cutanea (…e attenzione anche alla scelta del make up!).

Nel caso aveste dei dubbi sul scegliere o meno un prodotto, optate per quelli certificati che aiutano il consumatore ad avere delle tutele sulle materie prime utilizzate.

Per concludere, godetevi l’estate, proteggetevi dal sole, rilassatevi e nel frattempo provate i vari prodotti fin quando non troverete quelli più compatibili con voi!

Autore: Rachele Cipriano

Mi chiamo Rachele e sono una studentessa di estetica professionale, nonché una grande sostenitrice del cambiamento! Mi occupo della bellezza esteriore delle persone per andare a toccare quella interiore, quella che fa stare bene.