Lezione sul pelo

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Chi mi conosce sa bene cosa penso dei peli: sono brutti, fastidiosi e mi mettono a disagio!

E non credo di essere l’unica a pensarla così, la battaglia ai peli superflui ormai è all’ordine del giorno e riguarda molte persone sia donne sia uomini.

Dico molte perché per fortuna esistono anche delle persone che non ritengono necessario liberarsene, non li ritengono un problema.

C’è da dire che dietro alla parola pelo c’è un mondo da scoprire: c’è la sua composizione, la sua posizione nel corpo, ci sono le patologie ad esso legate (l’irsutismo, l’ipertricosi, la villosità) ci sono le infiammazioni, la follicolite, i peli incarniti, i peli duri, i peli sul viso, sul sedere, sulle gambe, i peli tanti, i peli ovunque e i metodi di eliminazione!

Mi piacerebbe parlarvi di questo argomento peloso affrontando un argomento alla volta e lo farei iniziando dalla presentazione del protagonista di questa faccenda, il pelo (..lo ripeto nel caso non vi fosse ancora chiaro)!

I peli, che al nostro occhio risultano come formazioni  filiformi e sottili, sono formati da cellule ricche di cheratina che gli donano durezza e solidità.

Ne abbiamo tantissimi! in media 5 milioni, motivo per cui, sul nostro corpo, ad eccezione delle zone glabre cioè prive di peli, li abbiamo ovunque!! Ovvio non tutti noi abbiamo la stessa distribuzione perché molto dipende anche da elementi genetici ed etnici.

Ad esempio, le tipiche donne e gli uomini mediterranei tendono ad avere peli  sulle braccia, sulle gambe e sul viso più consistenti rispetto alle persone di altre origini.

Oltre a darci fastidio, dobbiamo sapere che servono anche a qualcosa difatti hanno funzioni estetiche (come i capelli), di richiamo sessuale (centrano i feromoni che vengono diffusi tramite il sudore attraverso i peli), di protezione (dagli agenti esterni tipo polvere e raggi UV o da sudore e batteri, etc.) e si occupano anche della termoregolazione corporea.

Il signor pelo è suddiviso in 2 parti: il fusto, che è quello che vediamo e la radice che è quella nascosta che affonda nella nostra pelle all’interno di un astuccio che è chiamato follicolo pilifero al cui interno ha nella parte finale un bulbo (formazione globosa) e una papilla vascolarizzata che porta al pelo il nutrimento necessario per farlo crescere forte e robusto!

Ed è proprio grazie a questa papilla vascolarizzata cioè ricca di vasi sanguigni che generalmente sentiamo dolore quando i peli ci vengono staccati!

Accanto ad ogni pelo abbiamo anche una ghiandola sebacea che serve a lubrificarlo e un muscolo erettore che si attiva involontariamente in risposta al freddo e alle emozioni manifestando il fenomeno dell’orripilazione meglio conosciuto come… pelle d’oca!

I peli che abbiamo sul corpo però non sono tutti uguali: i neonati hanno una peluria fine fine che si chiama lanugo e che perdono molto in fretta, i bambini fino ad una certa età hanno i peli del vello ovvero la classica peluria che continuiamo ad avere anche da adulti solo che,  alcuni di questi peli, ad un certo punto, cioè nella pubertà,  si trasformano in peli terminali che sono quelli più lunghi, spessi  e pigmentati (ad es. capelli, ciglia, sopracciglia, peli delle braccia, delle gambe, peli sessuali e barba, baffi e peli sull’ addome nell’uomo).

In linea di massima, la crescita dei peli è regolata da diversi fattori tra cui gli ormoni di cui cito quelli femminili che la ostacolano e si chiamano estrogeni e quelli maschili che la stimolano e si chiamano androgeni.

A volte capita però che i peli crescano in modo anomalo sul corpo ma diversa è la reazione che scaturisce nei diversi sessi poiché pochissimi uomini sono eccessivamente preoccupati da un’eccessiva villosità mentre per tante donne la crescita anomala di peli diventa un problema assillante da risolvere.

Vedremo insieme le patologie che potrebbero presentarsi e le soluzioni da adottare per liberarcene!

Autore: Rachele Cipriano

Mi chiamo Rachele e sono una studentessa di estetica professionale, nonché una grande sostenitrice del cambiamento! Mi occupo della bellezza esteriore delle persone per andare a toccare quella interiore, quella che fa stare bene.