Se hai la PCOS occorre valutare che il tuo corpo disponga di un buon pool di vitamine, soprattutto la vitamina B12.
Perché? La metformina, i contraccettivi orali e alcuni farmaci per il bruciore di stomaco possono ridurre i livelli di vitamina B12, così come altre condizioni che interferiscono con l’assorbimento dei nutrienti, come la celiachia o il morbo di Crohn, nella resezione gastrica, e diete vegane molto strette e non bilanciate.
Perché è così importante?
La vitamina B12 o cobalamina è una molecola essenziale per l’uomo. Agisce come cofattore nei trasferimenti di gruppi carboniosi attraverso la metilazione e il riarrangiamento molecolare. Queste funzioni si svolgono nelle vie metaboliche degli acidi grassi, degli aminoacidi e degli acidi nucleici.
La vitamina B12 è necessaria per la produzione di globuli rossi che trasportano l’ossigeno in tutto il corpo (anemia perniciosa), aiutano i nervi, il DNA e svolgono molte altre funzioni, fra cui la scissione della molecola omocisteina (un aminoacido necessario per la crescita delle cellule e dei tessuti del corpo umano), i cui valori aumentati sono correlati ad aumento del rischio cardiovascolare e insulino-resistenza.
La vitamina B12 è solubile in acqua, il che significa che non la immagazziniamo per lunghi periodi, quindi dobbiamo assumerla regolarmente.
L’assorbimento della vitamina B12 è strettamente legato alla corretta produzione di acido dallo stomaco e dalla presenza del fattore intrinseco di Castle, una glicoproteina che lega la vitamina B12 e ne consente il suo assorbimento intestinale a livello dell’ileo.
Gli adulti hanno bisogno di circa 2 microgrammi al giorno (2,6 mcg al giorno in caso di gravidanza e 2,8 mcg al giorno in caso di allattamento). Le donne con la PCOS hanno bisogno di più vitamina B12 se assumono metformina (perché ne determina il malassorbimento intestinale).
Metformina e vitamina B12
Un studio ha dimostrato che nelle pazienti con PCOS, dopo 12 settimane, con la terapia a base di metformina si è osservato un aumento del 26,5% dei livelli di omocisteina mentre nei gruppi con vitamine del gruppo B (B12 in particolare) e acido folico più metformina si sono registrate diminuzioni dei livelli di questo aminoacido, rispettivamente del 21,17 e dell’8,33%.
Questi risultati suggeriscono che la somministrazione di vitamine del gruppo B, soprattutto la vitamina B12, e di acido folico, può contrastare gli effetti di aumento di omocisteina nelle donne con PCOS in terapia con questo farmaco.
In quali alimenti si trova?
Il nostro corpo non produce la vitamina B12, quindi dobbiamo assumerla dagli alimenti di origine animale o dagli integratori. La trovi nella carne, nelle uova, nel latte e derivati, nel pesce e nei prodotto fortificati a base di vitamina B12.
Sintomi da carenza di vitamina B12
La carenza della vitamina B12 si manifesta lentamente, il nostro corpo ha depositi a livello del fegato che possono sostenere il fabbisogno fisiologico per 3-5 anni.
Avere bassi livelli di vitamina B12, nelle donne con PCOS, ha un impatto negativo sul funzionamento di numerosi sistemi dell’organismo, causando affaticamento, degenerazione delle fibre nervose e dolore neuropatico, in questo caso i risultati di questa carenza possono essere cronici e irreversibili.
I sintomi da carenza sono:
- stanchezza, mancanza di energia (fino ad una vera e propria letargia), affanno,
- mal di testa,
- pallore e colorito giallognolo,
- palpitazioni,
- perdita di appetito e perdita di peso,
- lingua arrossata e dolorante (glossite),
- formicolio (parestesie),
- irritabilità,
- depressione, cambiamenti nel modo di pensare e comportarsi, riduzione e peggioramento di memoria.
Una concentrazione di vitamina B12 nel sangue inferiore 180 nanogrammi/l può già diventare responsabile dello sviluppo di anemia perniciosa e/o neuropatie periferiche, anche se solo valori inferiori a 150 ng/l sono considerati indice di vera carenza.
Se soffri di problemi gastrointestinali o sei vegana o vegetariana, i livelli devono essere controllati ogni anno. Se il tuo medico non l’ha fatto, chiedi un controllo.
Ops! Ho assunto troppa vitamina B12!
É molto raro che si verifichi un sovradosaggio di vitamina B12, perché la vitamina B12 in eccesso viene espulsa con le urine. In rari casi si possono però verificare situazioni di sovradosaggio di questa vitamina, e i sintomi sono: tremore, gonfiore diffuso, nervosismo, reazioni allergiche e battito cardiaco accelerato, oltre che rallentamento della funzione renale.
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