Petto o coscia?
Introducendo le carni abbiamo già parlato del perché dobbiamo preferire le carni bianche a quelle rosse che, seppur buone, non ci aiutano a rispettare un’alimentazione sana.
Ma quali sono le carni bianche? E soprattutto: quali sono le parti più magre e quindi più adatte alla nostra dieta? Quando pensiamo alle carni bianche ci vengono subito in mente il pollo, il coniglio e il tacchino. Non tutti sanno che sono considerate carni bianche anche l’agnello, il vitello e il maiale. Sul maiale ci siamo già espressi sconsigliandone il consumo ma per quanto riguarda gli altri tipi di cane possiamo considerarne le qualità nutrizionali e inserirle nella nostra alimentazione.
Ma quali tagli scegliere? Valutiamone pro e contro: il petto di pollo, ad esempio, è più magro ma la coscia, seppur leggermente più grassa, contiene più ferro. Ovviamente prima di mangiare pollo e tacchino dobbiamo ricordarci di eliminare la pelle che è veramente troppo grassa per le nostre esigenze.
Per quanto riguarda il coniglio preferiamo la lombata o i filetti anche se, in generale, è una carne che si può consumare senza grossi problemi essendo particolarmente magra.
Lo stesso vale per il tacchino, una carne che viene consumata poco in Italia ma che è ricca di nutrienti ed è particolarmente digeribile e gustosa, tra il petto e la coscia c’è solo una piccola differenza in termini di percentuale lipidica.
L’agnello, più grasso rispetto alle carni già elencate, va limitato preferendo comunque il lombo, più magro. Il vitello è indicato purché si scelgano parti magre come il filetto, il controfiletto e il girello. La regola è comunque scegliere cotture leggere e non aggiungere condimenti grassi, non è necessario per gustare la carne al meglio.
Aiutatevi con il forno e la griglia, aggiungete verdure e erbe aromatiche. Cosa c’è di meglio di un bel polletto alla griglia o di un buon roast beef? Ricordatevi sempre che seguire un regime dietetico e sano non vuol dire rinunciare al sapore e al piacere della buona tavola!