Hai mai pensato di regalarti un capo su misura o artigianale? Se parliamo di abiti su misura non ci riferiamo alla scelta dell’abito da sposa e non dobbiamo riservare questa possibilità agli abiti da uomo. Non significa nemmeno che se non sei in taglia la tua unica scelta è il “su misura”. Significa che è un mezzo per arrivare alla chiave di tutto. Trovare il tuo stile e riuscire ad esprimere la tua personalità anche attraverso gli abiti, per sentirti sicura e a tuo agio, sempre.
L’indispensabile per vederti bellissima.
Si fa sempre molta fatica a trovare l’abito che hai visto alla tua influencer preferita in una taglia oltre la 44/46. Molto semplicemente perché quell’abito non è realizzato in taglie più grandi. Andrebbe completamente ridisegnato, non può seguire il normale sviluppo della scala taglie, il costo di realizzazione e il costo del tessuto necessario sarebbero troppo alti per il brand, per questo non lo producono. La stessa cosa vale per le aziende che si occupano di plus-size, non produrranno lo stesso abito anche in taglie piccole, non è il loro mercato.
Il servizio “su misura” si può scegliere perché si fa fatica a trovare un bel capo della taglia giusta ma si può scegliere anche per farsi un regalo o per un’occasione speciale. Un servizio sartoriale ti permetterà di ottenere un abito creato in base alle tue misure anatomiche e ai tuoi gusti, la precisione del processo sartoriale farà si che il tuo capo abbia la vestibilità perfetta. Potrai controllare il tessuto in base alle tue necessità e forme. Insomma non dovrai rinunciare a nulla e non dovrai accettare nessun compromesso.
Un capo su misura deve essere ideato per esprimere te stessa e il tuo stile non la stagionalità della moda.
Regalarsi un capo su misura significa saper apprezzare il lavoro artigianale e capire quanto può valere anche in termini economici una realizzazione di questo tipo, ma soprattutto significa non avere fretta. La pazienza che ti farà amare quel capo ancora di più.
È importantissimo affidarsi a mani sapienti ed esperte. Chi fa questo lavoro e pronto ad accoglierti e coccolarti, in poche domande sarà in grado di capire i tuoi gusti e le tue esigenze. Ma fidarsi e affidarsi a questa persona sarà indispensabile, soprattutto sarà utile aver già visto opere realizzate e conoscere il suo tratto stilistico. Un capo può nascere dallo spunto di una foto o può essere l’adeguamento in taglia di un pezzo della collezione del nostro “sarto”, o anche un capo già disegnato e prodotto in taglia unica, senza un diritto o un rovescio, senza un sopra e un sotto ma reinventabile ogni giorno con forme diverse.
Ma non solo, mi riferisco anche alla possibilità di scovare realtà artigiane che mescolano arte e design, che disegnano collezioni uniche e originali molto spesso a tiratura limitata frutto della necessità di creare abiti per l’uso e non per il consumo. Abiti che nascono con al centro le persone e non viceversa.
Grande creatività e mani laboriose in grado di raccontarti con i vestiti, dove gli elementi che muovono tale creatività sono la persona, i suoi bisogni e le sue aspirazioni.
L’alternativa alla moda standardizzata e di massa che spesso diventa anche noiosa e monotona, come nel caso di donne curvy che fanno fatica trovare abiti della propria taglia e quindi si accontentato sempre delle solite cose già collaudate.
L’obiettivo è quello di creare un armadio che abbia senso, dove i capi non perdano di significato, tutto si deve abbinare non secondo il triste principio della neutralità ma ogni acquisto nuovo deve permetterti di reinterpretare i pezzi già esistenti.
La possibilità di creare e trovare il proprio stile, diverso e sicuramente unico, come unica è ogni donna. Di solito chi realizza collezioni artigianali utilizza tessuti originali, di qualità e longevi. Sono artigiani pronti a proporre e a sperimentare accostamenti forti e tinte audaci proprio per far risaltare la persona nei suoi punti forti.
Molte di queste aziende vendono online con una guida taglie dettagliata, facilissima da consultare dove insegnano anche a prendere le misure correttamente. Ma si può scrivere, chiedere, confrontarsi. Dietro ci sono persone e non produzioni industriali e numeri seriali.